Arriva al 71,7 a Vercelli e al 67 in provincia la percentuale della raccolta differenziata. Un dato superiore alla media regionale – che si ferma al 63,4% – e che colloca Vercelli e il vercellese nella fascia medio – alta di un’ideale classifica regionale in materia di raccolta rifiuti. Tuttavia la strada da percorrere è molta: mentre è stato centrato l’obiettivo di stare sotto i 190 chili per abitante di rifiuto indifferenziato (il dato per la provincia di Vercelli è 167), né il vercellese e nemmeno il resto del Piemonte hanno centrato l’obiettivo di restare sotto i 455 chili pro capite di rifiuti prodotti (il vercellese arriva a 501).
A livello regionale, la percentuale di differenziata aumenta di oltre 2 punti percentuali (2.2) rispetto al 2018, mentre l’indifferenziato registra una contrazione del 6.7%.
In particolare, per quanto riguarda la differenziata, per il 2019, con 1 milione e 359mila tonnellate, si è raggiunta la percentuale del 63,4% sul totale dei rifiuti prodotti, portando la quota pro capite, ovvero raccolti e separati dai cittadini, da 305 a 313 kg all’anno.
In Piemonte sono 557 i comuni che hanno superato quota 65%, la maggior parte dei quali, l’85%, hanno meno di 5mila abitanti.
A livello provinciale il raggiungimento dell’obiettivo previsto dalla normativa nazionale e dal piano regionale rifiuti (65%), è superato da tutte le province, ad eccezione di Alessandria e della Città Metropolitana di Torino che restano al di sotto del 60% (Alessandria 57%, Città Metropolitana di Torino 58%). In particolare, per quanto riguarda quest’ultima, le performance migliorano, a parte Torino città che resta ancora al di sotto del 50% di raccolta differenziata.
La frazione maggiormente raccolta è la carta con 65 kg ad abitante; seguita dalla frazione organica con 63 kg, quindi sfalci e potature (34 kg), vetro (41 kg), plastica con 30 kg.
Nel complesso, con la frazione organica (organico, sfalci, potature e compostaggio domestico), si superano i 106 kg per abitante, corrispondenti a circa il 34% dei rifiuti raccolti dai cittadini in modo differenziato.
Per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata nei capoluoghi di provincia, in testa alla classifica Verbania (81,8%), seguita da Biella (78,5%) e Novara (73,9%). Chiudono la classifica Alessandria (48,5%) e Torino (47,7%)
Per quanto riguarda la produzione totale dei rifiuti, anche se a livello regionale il valore è in lieve calo, a livello di province nessun territorio ha ancora raggiunto l’obiettivo di riduzione previsto dal piano regionale per 2020. Per alcune province, come Asti e Biella, l’obiettivo non è distante mentre quelle di Cuneo, Alessandria e Vco, presentano ancora valori sopra ai 500 chilogrammi per abitante.